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Buon Natale e Buon Anno
Gli auguri di forum Monza che termina il suo viaggio


Carlo Arcari
December 24, 2008 9:49 PM


Cari amici, come annunciato a fine mese il forum Monza termina il suo lungo viaggio sulla rete. Ieri sono andato a trovare il suo fondatore per informarlo, ma lo sapeva già e il suo sguardo ironico parlava chiaro. Era ora, diceva, c'è un tempo per ogni cosa, un tempo per divertirsi e uno per impegnarsi, un tempo per combattere e uno per ritirarsi. Questo è il tempo di riflettere sulle cose che sono accadute e sulle ragioni che ci hanno portato fin qui.
Tutto è cambiato da sette anni fa. Quando io e Peppino ci siamo conosciuti, a Monza si respirava un'aria nuova, la sinistra era minoranza in consiglio comunale, ma la giunta di Forza Italia faceva acqua da tutte le parti. Non aveva più l'appoggio di parti consistenti della sua maggioranza, il sindaco Colombo aveva dimostrato ampiamente di non saper governare, non era stato capace di realizzare niente di buono e la città era allo sbando. L'associazione Insieme per Monza tra i cui fondatori c'era anche Peppino riuniva per la prima volta in un progetto di alternativa di governo uomini volonterosi della sinistra, del centro e della destra, movimenti ambientalisti e associazioni impegnate nel sociale e nella cultura.
Il forum di Peppino era diventato il luogo del dibattito, del dialogo e del confronto di questa composita possibile alleanza “per Monza”. Dal forum erano uscite persino le candidature e sulle sue pagine erano intervenuti uno dopo l'altro quasi tutti i protagonisti della stagione politica che si annunciava con le nuove elezioni amministrative alle quali le forze che dialogavano e si confrontavano sul forum si erano presentate unite.
Dopo la vittoria elettorale e la nascita della giunta Faglia il ruolo del forum cambiò. Abbandonato dai politici che avevano raggiunto i loro obiettivi e che lo consideravano un fastidio tentò di indossare prima i panni dello stimolatore della nuova amministrazione poi, quando le sue proposte non trovarono risposta, quelli del critico.
Ma anche in questo ruolo non ricevette risposta, solo parole sempre più ostili da parte di un ceto dirigente che reagiva ritirandosi nelle sue stanze a celebrare le sue certezze. Una situazione deprimente che annunciò la sconfitta, prima dell'alleanza civica, poi della giunta Faglia che ripresentatasi alle elezioni “da sola”, cioè senza l'alleanza e il consenso che l'avevano portata alla vittoria cinque anni prima, venne sonoramente bocciata dagli elettori, soprattutto da quelli che non andarono a votare. Il ciclo si era definitivamente concluso e il potenziale di innovazione politica e amministrativa, completamente disperso.
Oggi la scomparsa anche formale del forum di Peppino rischia di lasciare Monza ancora più deserta. La partecipazione che era il suo vero motore, non sembra interessare a nessuno e mentre si continua a parlare a vuoto di creare un “giornale della sinistra” quasi fosse una panacea in grado di colmare tutti i vuoti, si continua a non vedere che la vera priorità è ridare vita alla partecipazione, al dialogo e all'iniziativa politica dal basso, riavviando un dibattito vero e propositivo tra chi è ancora interessato al futuro della città.
Lo strumento forum è superato? Non credo, ma anche fosse l'ostacolo non è difficile da superare. Esiste l'Arengario che ha un sito (da ringiovanire certo) con un forum e una newsletter che potrebbe ospitare un blog senza problemi in pochissimo tempo e a costo quasi zero. Il problema vero è un altro: le forze politiche sparse della ex alleanza che stanno in consiglio comunale hanno voglia di rimettersi in gioco e ricominciare a confrontarsi con quella parte di cittadini ed elettori che ancora vorrebbero dedicarsi alla difesa del bene comune, cioè a fare le pulci al Palazzo e alle sue scelte contrarie agli interessi della città? Hanno voglia questi cittadini di dialogare in modo nuovo e propositivo con questi esponenti di partiti più o meno esistenti, restituendo rappresentanza e forza a degli eletti che oggi rischiano di non avere dei reali referenti politici e sociali? Se c'è questa volontà reciproca il forum e Arengario potrebbero ancora giocare un ruolo di tramite e luogo pubblico di discussione tra cittadini ed eletti, e le forze politiche che oggi fanno opposizione in Consiglio comunale potrebbero ritrovare la loro gente.
Detto questo vorrei chiarire una volta per tutte perché ho deciso quest'anno di chiudere prima Forum Monza (che aveva più di 90mila visitatori unici l'anno) e oggi il forum Monza lasciatomi in custodia da Peppino. I due strumenti di cui sopra erano residui di stagioni politiche ormai tramontate e la loro presenza rappresenterebbe un intralcio a una nuova iniziativa di partecipazione che potrebbe fare di nuovo incontrare sulla piazza virtuale monzese cittadini ed eletti. Inoltre la mia presenza come amministratore e titolare dei due strumenti era divenuta troppo ingombrante.
Adesso cari amici non avete più scuse. Rilanciate il forum, ricominciate a denunciare le cose che non vanno nell'amministrazione Mariani, a discutere con gli eletti che stanno all'opposizione e vogliono rappresentarvi, a proporre soluzioni e iniziative a criticare, ad applaudire, insomma ricominciate a occuparvi di quello che avviene nella vostra città. Una città dove vivono 130mila cittadini, una parte dei quali fatica a tirare la fine del mese, non ha casa, non ha lavoro, non ha assistenza, vive una vita inquinata dagli odori del depuratore, dal traffico sempre più invadente, in una città dove al degrado di un ambiente urbano privo di un progetto di sviluppo si aggiunge quello di un amministrazione inquinata da troppi interessi estranei ai vostri. Un caro saluto a tutti e tanti augri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.

Carlo Arcari

N.D.R. L'archivio di buona parte degli interventi e dei dibattiti sul forum, che dal giugno 2001 si era unificato con la rubrica di corrispondenza con i lettori di Arengario "Piazza d'Uomo" (vedi Arengario e forum 'Monza'), si puņ trovare sull'archivio di Piazza d'Uomo su Arengario ed č interessante ogni tanto andare a spulciare quello che si diceva.


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Matteo Barattieri
December 25, 2008 5:19 AM

ringrazio Carlo per l'importante lavoro svolto in questi anni
e per gli stimoli lanciati con questo messaggio
un grazie anche a tutti quelli che han partecipato a questa lista
 
Matteo Barattieri
 


Melzi Aldo
December 25, 2008 2:16 PM

mi unisco ai ringraziamenti a Carlo e rinnovo gli auguri per tutti.
aldo



Armando Pioltelli
December 25, 2008 9:52 PM

Grazie Carlo la scalata al cielo riprende, mi rimetto alle professionalità di questo FORUM per trovare lo strumento più valido per liberare MONZA da questo inverno e far tornare la primavera.
Dalle ultime mie cronache appare la crepa nella giunta MARIANI, vediamo di acuire questa spaccatura e mandarli a casa in frantumi.
Lo spirito che animò INSIEME PER MONZA deve risorgere come un araba fenice.
Per tornare a una politica al servizio di tutti noi per il bene collettivo.
GRAZIE ANCORA

Armando
UNITI SI VINCE



Giacomo Correale
December 26, 2008 11:57 AM

Caro Carlo,
 
prima di tutto ricambio di cuore gli auguri!
 
Considero importante, e meritevole di riflessione,  il tuo richiamo da una parte ai nostri rappresentanti, dall'altra a noi  cittadini.
Io credo che perchè scatti l'arco voltaico tra i due, è necessario che i cittadini contrari a questa amministrazione possano fare riferimento a un leader e a un programma di cui il leader sia portatore. Leader e programma  possono cambiare ed evolvere, ma senza di questi non si va da nessuna parte. A parte il movimento  Insieme per Monza, di cui anch'io ho fatto parte essendo nello stesso tempo sostenitore dell'Ulivo, mi sembra che l'ultimo programma di   un certo spessore sia stato "Viva Monza più viva", con la leadership di Faglia.  E' utile e necessario che si discuta oggi sulle possibili proposte alternative a quelle, fattuali, della maggioranza. Ma i cittadini debbono poi sapere, per bocca di un leader o di chi per lui, qual è la linea dell'opposizione (o delle opposizioni, se sono più d'una e diverse!) sugli argomenti cruciali, dalle varianti al PGT, al traffico, all'istruzione, allo stato dell'ambiente, alla promozione delle  attività produttive e dell'occupazione, al Parco e Villa, alla redistribuzione di risorse e servizi a favore dei meno abbienti. Prima delle critiche ai comportamenti della maggioranza deve sempre venire l'enunciazione del proprio progetto. E per tutti, dopo le critiche e le proposte, viene il momento in cui occorre allinearsi su programma e  leader, anche se non sono il massimo, contro chi è sicuramente portatore del peggio. Attualmente mi sto occupando della Villa e del Parco. Cerco di applicare questi criteri a questo argomento, come agli altri in cui sarò coinvolto.
Il controllo e la critica da parte dei "cittadini esigenti" deve potersi svolgere senza remore, ma anche in uno spirito costruttivo.
Il grande economista Schumpeter definiva l'innovazione come "distruzione creativa". Occorre però essere consapevoli che esiste anche una distruzione distruttiva, che ha molto a che fare con il "cambiare tutto perchè tutto rimanga come prima", cioè sempre peggio. Rispetto a questo, il peccato della destra è in genere un peccato di parole e opere. Quello della sinistra è purtroppo di omissione.
Il compito che tu assegni a forze politiche e cittadini non è facile. Però come  uomini di buona volontà (è Natale!) siamo obbligati a svogerlo ogni giorno.
 
Giacomo


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  24 dicembre 2008